Martedì mattina sono andata a fare una passeggiata in centro, passando dal mercato della frutta.
Sono stata senza occhiali per la maggior parte del percorso, usando ogni tanto i rasterbrille. Mi sono divertita: la camminata senza occhiali in centro è stata un’avventura piacevole e nuova per me.
Sono uscita abbastanza presto in modo che non ci fosse troppa confusione in giro. Ho notato che i negozi erano per lo più ancora chiusi e che le poche persone andavano di fretta e sembravano pensierose.
Delineare= “disegnare” i contorni
Ho incominciato a delineare* mentre camminavo tra coloratissime bancarelle di frutta e verdura al mercato. É stata la mia prima esperienza al mercato da un po’ e per giunta senza occhiali. Mi sono dedicata a seguire con il naso e gli occhi i contorni dei tavoli colmi di prodotti e il profilo della frutta appesa, come ad esempio i caschi di banane. Poi, camminando verso il centro, il colore prevalente era il grigio, ma con diverse sfumature e ogni tanto si incontravano colori vivaci.
Il mondo cambia…
Con gli occhi coloravo l’interno delle insegne come se avessi avuto un evidenziatore sulla punta del naso. Quando le scritte erano più sottili ed in corsivo, le seguivo con gli occhi e la testa come se avessi avuto una matita appuntita. Aspettando di attraversare il corso, ho usato le strisce pedonali come se fossero le lettere dell’ottotipo. Ne guardavo una per qualche secondo, poi saltavo a quella dopo e così via fino a giungere con gli occhi all’altro lato della strada.
Riposare gli occhi con la “visione soffice”
Quando i miei occhi cominciavano ad essere stanchi, usavo la visione periferica. Mi è piaciuto notare i lati, o la “periferia”, di alcune vie storiche del centro. Infatti, spesso si aprivano scorci prospettici, creati da portoni, cancelli o cortili interni di palazzi antichi. Si formavano vari giochi di luci ed ombre. Quando me ne accorgevo, mi fermavo e muovevo la testa ed il corpo per cogliere il movimento apparente e la profondità, che mi è più evidente quando sono ad occhio nudo.
E con gli occhiali?
Quando mi sono rimessa gli occhiali a graduazione ridotta per acquistare in un negozio, ho notato che ci vedevo decisamente meglio del solito e mi sono sentita eccitata e contenta. E mi sono però anche accorta di come gli occhiali in qualche modo imprigionassero i miei occhi. Tornata a casa, ho fatto un lungo palming. Questa passeggiata é stata un diversivo importante per la mia mente. Il mio livello di energia è rimasto stabilmente buono durante il corso della giornata.
*Delineare: seguire rapidamente con lo sguardo i contorni di una cosa, muovendo anche la testa (= “disegnare con il naso”). Si può fare a occhio nudo o con gli occhiali stenopeici. ma non con occhiali normali.
Questa è una tecnica che ha bisogno di un po’ di esperienza.
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