Testimonianza di Samuele*
<< Alla fine dell’anno scorso avevo trovato su una bancarella il libro “Via gli occhiali – migliorare la vista con il metodo Bates” di Jonathan Barnes (ed mediterranee), ma a causa della mia vita piena di impegni ho pensato di non potere continuare a seguire le tecniche per mancanza di tempo.
Di conseguenza, ho solo praticato il “palming” per 30 minuti ogni mattina prima di colazione e ho mantenuto questa routine per 2 mesi. L’effetto fu che la mia vista sembrò migliorare e a volte era migliore e più chiara di quanto ricordassi, ma di solito lo si notava solo per brevi minuti alla volta mentre mi recavo in città con l’autobus ogni mattina. Tuttavia, quando sono iniziati gli esami, ero sotto stress e ho interrotto la mia routine di palming, dimenticando persino i brevi ma sorprendenti risultati e non continuando per molti mesi.
Ritrovare il sentiero
Tre settimane fa ho ritrovato il libro e, avendo di nuovo molto tempo a disposizione, l’ho riletto e ho iniziato a fare davvero gli esercizi descritti. Per ora ho definito una routine di esercizi: “palming”, ‘fusione delle matite’ (sia in convergenza che in divergenza), ‘sunning’, ‘fusione di immagini’, ‘shifting’ (o oscillazioni brevi tra dettagli, come lettere su una tabella) e anche qualche ‘visualizzazione’. Faccio questi esercizi quando posso, ma finora sono riuscito a arrivare ad un’ora al giorno. Di solito faccio circa 10-15 minuti di palming e molta fusione. #Nota 1
Ho seguito questi metodi per tre giorni prima di vedere un segno di progresso.
Stavo guardando fuori, nel giardino di casa, e per un attimo fugace, in un momento in cui ero rilassato e non cercavo di vedere qualcosa in particolare, ho avuto una visione perfetta e dettagliata. Ho potuto vedere gli alberi, la serra e i fiori sotto una luce completamente nuova, che non avevo mai visto prima. Tutto appariva così bello come se fossi stato trasportato a un altro livello di percezione, consapevole della nitidezza di ogni linea e di ogni curva, di ogni tono e ombra, tonalità e colore di ogni pianta del giardino. Tutto sembrava più vivo e profondo. #Nota 2
E poi? Ritorno alla “normalità”?
Da allora ho mantenuto risultati ragionevoli, ma non così eclatanti. Porto spesso le lenti a contatto, ma la qualità della mia visione, anche con le lenti, non è proprio sublime. Riesco a vedere in modo ragionevole, ma niente di lontanamente paragonabile alla nitidezza di quando ho avuto il primo “flash” di visione perfetta. Dopo due settimane e mezzo ho potuto abbandonare le lenti a contatto nell’occhio destro, perché questo occhio mi è sempre sembrato più forte del sinistro. La mia visione nell’occhio destro era arrivata al punto di essere quasi uguale a quella ottenuta indossando la lente a contatto solo nell’occhio sinistro. #Nota 3
Lo stress è sempre in agguato
Tuttavia, sabato scorso ho passato una notte particolarmente lunga, seguita dalla necessità di viaggiare per molte ore la mattina presto con solo 5 ore di sonno. Questo ha comportato uno sforzo tale da farmi pensare di essere tornato indietro e il mio occhio destro è ora uguale, se non leggermente peggiore, a quello che era prima di ricominciare il metodo. Ho continuato a fare gli esercizi ogni giorno come al solito, ma l’occhio, pur recuperando, non è ancora tornato alla sua massima acutezza. #Nota 4
E di notte…
E’ successa una cosa curiosa: da quando pratico il metodo e soprattutto la visualizzazione, ho fatto sogni più frequenti e vividi. Qualche volta però, i sogni sono di natura disturbante e questo probabilmente rallenta il miglioramento della vista.>> #Nota 5
NOTE:
* Samuele aveva sempre lavorato da solo sulla sua vista. Questa è la storia visiva che ha fornito prima di iniziare un percorso sotto la guida di un educatore visivo
#Nota 1 Cos’è la fusione? Esiste un Seminario on line per imparare e praticare la fusione, una tecnica utilissima anche per la presbiopia.
#Nota 2: La prima volta che accade un clear flash alcune persone si spaventano, di fronte ad un esperienza così “psichedelica”, altre restano in attesa spasmodica della ripetizione del “miracolo”: purtroppo questa aspettativa crea proprio una situazione di tensione, che lo impedisce.
#Nota 3: In linea di massima applicare una correzione solo su un occhio non è una buona idea. Preferiamo usare altri metodi meno invasivi per riequilibrare, come benda, Melissa, occhiali anaglifici (KIT/ Fusione). leggi anche Per favore, chiudi un occhio.
#Nota 4 Noi preferiamo dare maggiore importanza al miglioramento della collaborazione tra i due occhi, piuttosto che misurare l’acutezza di uno solo.
#Nota 5: Quando si ritorna a vedere con chiarezza, possono riaffiorare ricordi o sensazioni del passato in cui c’erano cose che cercavamo di NON vedere. Spesso questi contenuti cominciano a riapparire nei sogni, prima di che a livello cosciente. non c’è da averne paura, ma anzi accoglierli “amorevolmente”.
Ray Gottlieb, il creatore del metodo di Fusione, racconte la sua esperienza di recupero della vista attraverso i clear flash: Ho completamente eliminato la mia miopia
Alla ricerca del clear flash…
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Il convento S. Andrea tra dolci paesaggi e paesi medievali, è un ambiente riposante e stimolante per vederci meglio. Giochi, passeggiate e piscina convenzionata.
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